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Arte e Letteratura

Nelle mie opere d’arte c’è molto della comunità sorda - 3° Parte

Scritto il . Pubblicato in Arte e Letteratura.

Luisella racconta di come il suo segno nome sia cambiato nel tempo, fino a diventare quello con cui la conosciamo oggi, che rimanda alla sua passione per l’arte, per il disegno e per il teatro.

Decide di dedicarci un disegno raffigurante Stanlio e Ollio, proprio perché uno dei suoi vecchi segni nome era un richiamo ad un suo spettacolo teatrale in cui interpretava il simpatico personaggio di Stanlio.

Terminato il disegno, Luisella racconta che ancora oggi, al suo paese d’origine, si occupa di realizzare disegni per il carnevale e che alcuni dei suoi quadri e i suoi premi sono tuttora esposti al comune. Luisella è molto affezionata al personaggio di Stanlio, ed è sicura che tutti coloro che ha incontrato durante la sua vita ne conserveranno un affettuoso ricordo.

Continua il suo racconto parlando di una giovane ragazza somala che, all’età di vent’anni, è diventata muta a causa del trauma provocato da un proiettile sparatole sotto l’orecchio durante la guerra.

Lei è stata molto contenta di trasmetterle qualche segno e il loro legame è diventato speciale, tanto che la ragazza è partita dal Canada per andare a trovarla ad Alessandria. Luisella ricorda questo episodio con molto affetto e commozione.

Conclude il video dicendo che ama regalare i suoi disegni a chiunque gliene chieda uno e conserva nella sua agenda le dediche di ognuno di loro.